Istruzioni d'uso

Esistono infondo alla pagina dove leggi la posta di gmail, una serie di parole che nessuno legge mai.

Sono parole scritte in piccolo, appena accennate, che nessuno di noi ha mai il tempo di voler leggere: le solite inutili diciture.

(Invece le parole hanno tutte un loro significato, e non sono mai inutili: non sono mai nemmeno a sproposito, che se sono state dette un motivo c'era. Non per nulla gli incantesimi e i riti tutti usano parole, perchè il suono produce significato e la parola, anche scarabocchiata su un muro diventa presenza.)



Scendi quindi con lo sguardo oltre la finestra azzurra che raccoglie la tua posta in ordine di arrivo, con il nome del mittente a sinistra e il titolo della lettera al centro.Vedrai quante parole hai scritto, e quante ne hai ricevuto, che certo mai nessuna altra generazione ha prodotto tante parole che vanno e che vengono, mai nessuno ha scritto così tanto come noi.

Scendi con lo sguardo e leggi oltre la scrittura verde, messa in evidenza, quella che dice Stai utilizzando 479 MB (6%) dei 7487 MB disponibili

(come se fosse un invito ad occupare spazio e dovremmo prenderlo, io credo, come consiglio per la vita, occupare lo spazio disponibile, metterci dentro cose e ancora cose, siano esse parole o pensieri o azioni e in effetti da quando io lo faccio, da quando ho deciso di occupare lo spazio nel mondo per il tempo che mi è dato di stare qui, si sta bene oserei dire, nel mezzo del casino che ho creato, quando con un colpo di testa ho distrutto ciò che avevo pazientemente costruito, quell'edificio fatto di delicati fili con cui avevo tessuto la trama della mia vita, fitti fitti che erano diventati una griglia prima e una prigione poi. E dopo aver fatto lo squarcio avevo continuato, meticolosa nella distruzione, tagliavo le fibre che mi legavano e uscivo nel mondo, dove il vento sferzava sul viso e la pioggia cadeva battente e gelida. Ma quella era la vita, lo spazio nel mondo. Da lì ho visto che oltretutto lo spazio aumenta, più ne usi più si allarga e si dilata per nuovi spazi e nuove parole da mettere e arrivi a toccare a volte il cielo anche se prima scuro come adesso non lo avevo mai visto, eppure arrivi a toccarlo tanto lo spazio sopra la testa si è dilatato: è bastato alzare lo sguardo in alto per vedere quanto spazio c’è)


e leggi in piccolo la voce Dettagli. Con la lettera maiuscola, perché noi sappiamo che sono i dettagli a fare la differenza

(perché è capitato anche questo a me a te, a tutte noi che lo sappiamo e non lo confessiamo mai ma a me lo avete detto, che un uomo d’un tratto diventa distratto e non si accorge più dei dettagli, delle lacrime di una donna soffocate mentre si fa l'amore, e mi viene in mente Quello che si era alzato soddisfatto dal letto, aveva ottenuto il suo scopo che era stato quello di farmi avere un orgasmo prima di avere lui il suo - tutto molto preciso e ben dettagliato, causa effetto, punto di partenza punto di arrivo fine - e poi però non si era accorto del mio pianto, girata sul fianco sinistro nel letto matrimoniale che lui aveva costruito per noi nei tempi belli della strada diritta e senza dubbi, e io piangevo in silenzio sulla mia rovina, sul crollo di tutti i miei sogni, sulla distruzione dell'immagine che io mi ero fatta di lui, io convinta che lui mi avrebbe per sempre capito quando ne avrei avuto bisogno, e adesso io piangevo sdraiata sul fianco sinistro dopo che lui si era fatto il bidet sul lavandino - cosa che non ho mai sopportato ma la tolleri, puoi rovinare un matrimonio per questo? tolleri tante di quelle cose dell'uomo che ami,- ma anche questo era un dettaglio, una sciocchezza su cui eviti di discutere oltre, che "il matrimonio è fatto di ben altre cose, non di dettagli minuti", e io piangevo e lui dormiva.)


Clicca invece con attenzione sulla voce Dettagli e come per magia si aprirà una finestra.


( perché non lo facciamo più spesso? Perché non apriamo più spesso le porte su ciò che non conosciamo? Eppure è da quel Dettaglio che noti per esempio se la casa è in ordine davvero, solo se i dettagli sono curati, è questa la perfezione dell'Arte, io credo, e del Bello in genere, che i dettagli sono seguiti e letti e aperti. Così dovrebbe essere anche nelle relazioni amorose, così è nelle amicizie, nell'abbraccio forte che accoglie e ti stringe in una montagna di impermeabile giallo che senti le gocce di pioggia che arrivano e tu non sai bene come fare perché sei donna di carne e di passioni ma in effetti non sai agire quando ti viene dimostrato tanto affetto insperato, tanto riconoscimento espresso in maniera così palese, e però sai che l'abbraccio non è un dettaglio inutile, lo prendi, lo accogli, e sai che lei dai tuoi dettagli capirà che se anche non ricambi come dovresti, ricambierai come potrai, in altro modo magari; ma il dettaglio di quell'abbraccio sotto la pioggia battente di un Ferragosto carico di elettricità mentre le nostre vite corrono su binari inusuali, pericolosi per noi e per gli altri, quello è un dettaglio che ti porti dentro, che rende l'amicizia speciale, che crea un” anello di parole”, per usare parole altrui. Clicca e apri i link che ci sono, riceverai più di quello che dai)


In quella finestra troverai tutte le ultime volte in cui qualcuno si è connesso alla tua posta di gmail. Ovvero, in una vita "normale", quella in cui non è messa a repentaglio mai la nostra incolumità fisica e psicologica, dove non sei saccheggiata nelle tue cose più intime


("dovevo salvare la patria! " - questo mi aveva urlato Quello piangendo lacrime di pentimento dopo che avevo scoperto che mi leggeva la posta segreta, che ne aveva stampato una parte, che aveva letto le chat con le mie amiche, che usava il materiale che leggeva di notte per trattare con me di giorno, e io non capivo, non capivo da dove venisse tutto quel conoscere di me che lui utilizzava per farmi male, crudele in maniera chirurgica, mai esagerato, mai che io potessi urlare al mondo la mia indignazione per la sua cattiveria che era dolore cieco, e perciò avevo tollerato, che infondo la cattiva della storia ero stata io, avevo anche perdonato, avevo compreso, sì, ok, avevo detto, ma ti prego non farlo mai più, mi uccidi così, ti prego, e prima avevo urlato anche io la mia rabbia, avevo subìto la violenza peggiore perchè le mie parole che dovevano essere solo mie erano state prese e seminate al vento, stampate su carta da riciclo e mostrate per cercare conforto. Sui miei scritti avevano fatto commenti e avevano sicuramente riso R::inoltra:inoltra:inoltra da Superkoars a Roberta - Oggetto: guarda cosa scrive, che ne pensi? - " Ho letto, ma oggi ho visto tua moglie che rientrava a casa, mentre parlava al cellulare e ho visto che rideva. Non mi sembra proprio una che sta male come lei dice nelle sue lettere. Stai tranquillo, che quel vampiro sta benissimo- tua Roberta- " perchè il mondo è pieno di amiche che sfruttano i venti del momento e dove io avevo lasciato spazio libero lei si era fiondata e aveva creato spazio tra me e lui allargando le ferite e contribuendo a fare del male, io che mi ero attirata le sue ire di donna bellissima e non so perchè, Roberta che era mia amica e adesso era amica di mio marito, e mi accusava di ridere al telefono mentre tornavo a casa con i bambini, che quando leggi queste cose sulla mail personale di tuo marito, il computer acceso e dimenticato lì sul tavolo mentre lui è via a portare la spazzatura e tu hai bisogno di risposte perchè devi capire in quale modo un uomo che non ti ha mai capito adesso sa cose che solo tu sai, e le usa contro di te e insinua che l'amica di cui ti fidi (< lo hai detto a Francesca...>>) non è ciò che credi . Si muore, veramente, senti che il cuore si ferma, come se un uomo ti prendesse, ti mollasse un pugno forte, ti bloccasse e facesse violenza su te che non puoi fare nulla per difenderti. E senti che tu stessa non dovresti essere lì a leggere la sua posta ma vedi che quello che tenevi nascosto è stato violato, le tue parole scritte in libertà per fare luce nel buio in cui ti sei cacciata sono state scoperte e trucidate, e lui ti giura piangendo "non lo farò più, perdonami, dovevo salvare la patria" e tu ci credi, che la vita di tutti noi è fatta così, di momenti di pazzia in cui faresti qualunque cosa per salvarti, e il dolore rende ciechi come la paura e allora ok, pensi che ne farà buon uso, che magari capirà...ma invece ti accorgi mesi dopo che ancora per un anno ha continuato a leggere le tue cose, le mail che tu scrivevi a te stessa, perchè non era sufficiente che tu cambiassi la password che se lui aveva accesso fisico al computer, anche spento leggeva tutto lo stesso...e diventi un'esperta anche tu, tuo malgrado un'esperta...)


…perdonami...ho divagato…

Dicevo, in quella finestra trovi il tuo IP, quello da cui attualmente sei connessa e gli orari e gli altri eventuali IP da cui qualcuno si è connesso al tuo account.


(IP = Internet Provider, perchè anche le lettere hannno un significato e lungo sarebbe il discorso da fare sugli acronimi, sulla facilità con cui una sigla accoglie in sè milioni di significati che noi poi dimentichiamo, che ancora sono parole e gesti che mettiamo in ordine, incaselliamo per comprenderli più facilmente, li concentriamo come macchie di colore ma perdiamo la visione del dettaglio, quel dettaglio che magari ci può salvare la vita, che ci fa scegliere un uomo piuttosto che un altro. Va bene anche così, non è che possiamo ogni volta soffermarci sul significato di ogni piccolo gesto, o di ogni piccola sigla, eppure ogni tanto varrebbe la pena leggere il perchè Semprelui non ti ha guardato negli occhi, e da lontano ti ha scrutato, ti ha preso e trattenuto e ha rifiutato di rispondere alle tue parole, e certo sembra nella sigla che tu faccia l'amante, che tu sia la terza (la quarta?) in un rapporto a due - ma dimmi, dove è il due qui? Perché ha perso il suo significato, anch'esso soffocato da una sigla, una struttura mentale che lo connota ma qui lo ha soffocato, e tu ti domandi dov'è il Due qui? eppure se prendi quelle parole che ti inquadrano e le studi, le apri a ventaglio, le pulisci del significato che il mondo ha dato loro, e le tieni aperte così, per come tu le vivi, ecco che vedi altro e altro capisci, come IP per Internet Provider, un mondo di significati nascosti ).


Non è molto, perchè una volta che hai scoperto che qualcuno è entrato nel tuo account tutto sembra perduto.

Come entrare in casa e avere le telecamere che ti mostrano i ladri in azione: ma tu non sei riuscita ad impedire che svaligiassero la tua casa.

Però almeno, puoi vedere se qualcuno è entrato negli ultimi giorni. La consapevolezza è questione fondamentale, direi.

Altro non so dire.

Se non che cammino circondata di un abbraccio giallo ai bordi di un lago.

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