http://www.youtube.com/watch?v=GFy2TKXQIhg
Ragazza mia, conterò per te fino a dieci,
uno è il sole che ti illumina,
due sono le tue gambe che mi comandano,
tre siamo nel letto, eh sì, in tre (lo so). Ragazza mia, lo sai,
il quarto viene da solo,
cinque sono i tuoi continenti,
sei le cose che tralascio perchè tu mi hai acceso,
e continuo contando, (contiamo insieme dai) bene bene bene bene….
Ragazza mia, sette sono i peccati che abbiamo commesso,
diventano otto se mi ci metto in mezzo anche io,
nove sono le scariche sul tuo corpo,
ma io più di dieci ne ho sentiti.
E per quel che mi riguarda, ciò che mi dai,
supera qualsiasi arte, perciò ti chiedo :
dammelo, dammelo ancora ciò che hai, ancora e ancora a me.
E a chi sennò?
Quando la tua bocca mi tocca,
su me si posa, mi provoca,
mi morde, mi fa morire,
a me sembra sempre che non basti mai, ma tu muoviti bene
che nessuno sa fare come te….il caffè, sì, il caffè.
Ragazza mia (oddio, io muoio e ancora muoio!)
andiamo insieme all’inferno, tanto non sarà per sempre,
e poi non importa, sei dolce,
bene bene bene, dicevo,
che nessuno sa fare come te….il caffè,.
Però quando la tua bocca mi tocca,
su me si posa, mi provoca,
mi morde, mi fa morire,
a me sembra sempre che non basti mai, ma tu muoviti bene
che nessuno sa fare come te….il caffè!
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