Quanto mi manchi

Quanto mi manchi oggi, amore mio, silenzioso e lontano, che ancora ospiti una parte di me che non riesce a lasciarti.

Che ho fatto tanta strada, ho detto tante cose, ho sparso lacrime e parole, ho abbracciato te, così debole, e ho ficcato il mio volto dentro il tuo petto, così grande, e ho allargato le mie braccia per prenderti tutto, e sono entrata come linfa nelle scaglie della corteccia, quelle vecchie scure come la terra, quelle protette bianche e lisce.
Ho accarezzato i tuoi piedi arcuati, sulle fronde mi sono persa, e nell'aria mite della primavera ti sono svolazzata intorno perché altro non potevo fare. Alla fine ho capito che così era e altro non posso fare davvero.
Tanto ormai sono parte della corteccia, tra le scaglie scure e quelle chiare; allora allargo le mie braccia ancora, e forte ti stringo nell'abbraccio ancora che tu parte della mia vita sei come io parte della tua.

Inutile nascondersi: poi alzo lo sguardo sui tuoi rami protesi al cielo e volo a confondermi con le bianche nuvole.

Mai più sentirò la tua mancanza perché d'ora in poi, qualunque sia il mio futuro , io per sempre sarò parte della linfa che scorre dentro di te.

Ti amo lo stesso, triste e solitario amore mio.