Fiera di MIlano e altre amenità


Le femmine alfa si siedono una di fronte all'altra quasi con gli stessi movimenti, precisi, netti, spostano indietro la sedia facendola uscire dalla sede appropriata, posano carta e penna sul tavolo, si siedono e con entrambe le mani ri-spingono la sedia sulla quale sono sedute, con un colpetto secco e le posizionano per quanto possono sotto al tavolo.

Precise e nette, senza sbavature pause tentennamenti.

Io ne ho una per lato, sul tavolo quadrato disegnato da Krizia, un cubo arancione che mi era piaciuto il primo giorno in cui ero entrata, e prima ancora di salutare per la prima volta il Maschio alfa, avevo esclamato:_-uhhh, che bello!

- Le piace , sì?

aveva detto lui voltandosi di scatto e seguendo felice con lo sguardo il tavolo e poi compiacendosene. Ed era stato questo il primo approccio che io avevo avuto con il proprietario: il piacere provato per il tavolo disegnato da Krizia.

In questa riunione convocata con una certa urgenza e di cui io non sapevo nulla, sono arrivata completamente impreparata, colta di sorpresa mentre facevo altre cose: per questo appena arrivata (e per prima che le altre "avevano da fare" ) mi sono seduta esattamente di fronte al Maschio ALfa. Diciamo che sono all'erta.

Aspra ha in mano l'agenda, la penna, una busta trasparente con delle copie commissioni redatte a mano, le unghie piccole piccole trattate con una french manicure che rende la punta esterna bianco latte e quadrata, l'orologio di smalto grigio (ultimo modello, rarissimo colore, appena uscito e subito acquistato) che stona con il colore malva della maglietta: strano che non se ne sia accorta. I capelli sono neri e lunghi, lisciati dal parrucchiere e molto curati. Il viso resta acuto, spigoloso, gli occhi irrequieti che pare un animale in fuga perenne, carica di aggressività che pare debba costantemente difendersi dal mondo. Si siede alla mia sinistra ed è piena di fretta. La maglietta di Patrizia Pepe è leggermente scollata e il color malva si solleva sul petto creando un'ombra grigia che si colora di scuro nell'incavo appena accennato dei seni piccoli.

alla mia destra c'è A. (ancora mi manca un soprannome, mica è facile trovare i soprannomi alle persone a cui vuoi bene: che sia per questo che F. ancora non ce l'ha?).

(...)

Commenti

Post più popolari