La Preda Fuggita
Arriverà il giorno
in cui qualcuno mi guarderà,
lentamente scioglierà i nodi,
sarà silenzioso
e tu sarai distratto.
Nella quiete
della mia solitudine
spezzerà la rete
e mi farà uscire
e volare via.
Impazzirai di dolore quando
al tuo rientro, troverai la rete squarciata
e dalle tracce delle mie ferite
capirai che sono fuggita.
Vedrai il vuoto, e sarà dolore nel capire
che non ce l'hai fatta
nemmeno tu.
Non ce l'hai fatta a contenermi,
a trattenermi leggera
a farti proteggere da me,
non ce l'hai fatta
e io sarò scappata.
Eppure, ti grido,
non darti per vinto, mai.
So riconoscere il mio dolore,
la mia fuga, il mio silenzio
si sono già specchiati nei tuoi occhi.
Vieni a me, allora.
quando vedrai il cielo oscurarsi,
la notte farsi fitta,
la terra bagnarsi di fango e lacrime
cedi a te stesso.
Piangi e vieni a cercarmi.
Io non sarò mai troppo in alto
per non essere raggiunta da te,
vieni a cercarmi.
Io non sarò mai troppo lontana da te.
Vieni a cercarmi
e promettimi
che sarò per sempre la tua preda
da custodire
trattenere
curare e amare.
Allora io tornerò
e tu sarai protetto.
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