La routine di Superkoars: il Lavoro Benedetto.
Sono appena le 9
e 20 di lunedì mattina e già mi pare di aver vissuto parecchie ore: spingo il
portoncino e mi lascio alle spalle lo sguardo indagatore della Femmina Alfa 1,
salgo gli scalini consumati ed entro nel caldo dell'ufficio dove il gelo del
viso si scioglie come acqua. Chiudo il portoncino alle mie spalle e salgo
ancora gli altri 4 scalini e da lì a qui ho già abbandonato la mia vita e mi
sono immersa in quella del Lavoro Benedetto.
Quello che io
faccio una volta che sono seduta alla mia scrivania risulta misterioso ai più e
a buona ragione, dal momento che risulta di difficile comprensione anche per
me. In efeftti passo molto tempo a riordinare la scrivania che metto in
disordine, riempiendola di carte, inviti a inaugurazioni di showroom, file di excel
stampati con un azzurrino triste, che il ciano si sta consumando e a me rompe
cambiarlo finchè non si è consumato proprio del tutto. Volo con il mouse veloce
tra le 4 email che gestisco io (superkoars@società1, superkoars@società2,
info@società 1, info@società2) e che si dispongono alla sinistra di Outlook: a
seconda di dove sono rispondo con un nome o con l'altro. Pertatno ho anche 4
firme diverse da aggiungere ad ogni indirizzo. Poi ho le fiere da seguire, ovvero è come se tirassi i fili
sottili di un enorme pezzo di stoffa, che se ne tiri troppo uno l'altro fa un nodo,
se molli un gruppo là pensadno che vada per conto suo ti ritrovi senza dubbio
che una aprte della tela non è stata costruita e c'è un buco, un buco a cui rimediare in fretta.
Stamattina mi
chiama il Maschio ALfa: - attenzione attenzione, mi dice, molla tutto e occupati
della Faccenda X. - Io? - Tu - beh ma come faccio IO? - fai fai.
Ma squilla il
cellulare, che mi è arrivato un sms. E' di Figlio, che con la solita stringata
efficenza mi dice:- Viene pietro alle
2.15 a mang. Un boccone. Se va bene non risp- e la mia testa si riempie di
questi pensieri:
- che sistema è se vabene non risp? e se non andasse
bene e io non potessi risp?
- che cavolo gli
do da mangiare a Pietro?
- ma perché deve
scrivere in sta maniera barbara con ste abbreviazioni inutili che poi ti
mettono la maiuscola dopo il punto così?
- come mai mi
messaggia a quest'ora che dovrebbe essere in classe?
- come mai ha
messaggiato con pietro che non solo non è della stessa classe ma è pure di
un'altra scuola?
- ecchecavolo non
so niente di quello che fa sto ragazzo... e se non fosse andato a scuola oggi?
In quello squilla
il telefono, Gambelunghe mi urla : - Bleaaak è il Fotografo della Rivistafiga-
e io penso:
- vabeh. Ho la
pasta e il pesto. Figlio ha fatto bene a dirmi di non rispondere. Mi ha tolto
di un impiccio. Adesso a questo gli devo dare la foto per la quarta di
copertina, devo prendere tempo...
Finisco la
telefonata, bevo a canna dalla bottiglia, mi gratto la testa, riprendo il file
della Faccenda X e resto un po' pensierosa. Mi mancano le basi. Le basi. Allora
se mi mancano le basi, io me le prendo. Così stampo e mi alzo, percorro il
corridoio, entro nell'ufficio delle Ragazze, Soldato Jane mi da un'occhiata di
sfuggita, come per controllare che io sia proprio io, poi riabbassa lo sguardo
alle sue carte. Adele canta alla radio e davanti a me c'è la mia soluzione. E'
bionda, è magra, ha tre figli, un marito una casa, lavora qua dentro da sempre,
è lei la mia Baseluna. Le sventaglio davanti agli occhi le fatture, lei le
scorre, le chiedo lei risponde, magari ci capisco, magari imparo, ho capito
qualcosa, se da lì a qui mi dimentico torno, - si fa così e così e così- mi
dice lei e io riparto, con le mie carte in mano, ritorno alla mia scrivania e
riparto. Mi pare di aver capito. Nel frattempo chiamo il trasportatore dalla
bella voce baritonale, ho ricevuto 7 mail, ho la segreteria del Pitti che mi
chiede se abbiamo pagato lo stand, e il Press Office di Milano che attende
informazioni sulla collezione.
Finisco il file
di excel, un bel 10 % di sconto su tutta la colonna F. Salvo e rinomino, allego
e invio trionfante al Maschio Alfa. Passano due minuti due, e mi compare una
mail dal Maschio Alfa: - Superkoars, ti prego, più 10 %, non meno.
O cazzo. Non c'è
altro da dire. O cazzo. Rispondo a lui un amichevole : che imbecille! e mi rimetto a nuotare. Riapro il file mi faccio spazio tra tutte quelle colonne,
aggiungo dove avevo tolto e in 30 secondi ho rimediato all'errore, ma la figura
resta barbina, gli reinvio la mail, mi risponde: Ok.- e io sono disfatta.Porcatroia è l'una passata devo correre a casa.
Telefono, borsa,
giaccone, berretto, guanti, borsa, chiavi. Vado.


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