Filastrocca per il Cavaliere Biondo
Filastrocca per Il Cavaliere Biondo
Camminava il cavaliere
sempre in groppa al suo destriere,
camminava pian pianino
dritto per il suo destino.
Poi finì d'un tratto il bosco
ed uscì all'aperto tosto
lì dal sol fu accecato
e il cavallo imbizzarrito.
- Oh per Bacco che succede
se il cavallo adesso eccede
mi conviene proseguire
per non farlo di più impazzire!-
Gridò quindi a gran voce:
- Sono io il Piè veloce,
di nessuno ho bisogno
mi coltivo così il mio sogno!
Perciò Sole! ora scendi!
e i miei occhi più non offendi,
che il cuor mi hai lacerato,
e le tenebre squarciato,
ora torno dentro il bosco
e ci resto ben nascosto!
Però prima, che si sappia
tutto intorno a questa piazza,
che io bene sto da solo
e il due, per me, è gran duolo;
le donzelle che rapisco
io le amo là nel bosco
poi però le abbandono
che di marmo bianco sono.
E perciò non mi seccate
o voi donne ben acconciate,
che io mai sarò fedele
pur senz'essere crudele!-
(tiene le briglie con difficoltà, ma riesce a non farsi disarcionare)
Fu così che galoppando
e il prato attraversando
incrociò una viandante
che ne aveva viste tante.
- Che ti urli, che ti gridi,
dai rallenta e sorridi -
disse quella che era stanca
e del cuore pure monca.
(lei presa dalle sue fatiche, lui in groppa al cavallo: ma sorpreso risponde:)
- No, non posso devo andare,
fare, scrivere, viaggiare,
che non voglio ritorsione
dalla post-produzione.
... e poi sono accecato
e dal sole assai turbato,
questa è una diversione
ma è il buio la mia passione.-
(Sbuffa la viandante, e continuando a raqccogliere i propri cocci brontola:)
- eh suvvia, che non è vero,
fai calmare sto destriero,
con gli zoccoli fa danni
e del prato sono tiranni.-
Poi si volse la viandante
che ne aveva viste tante,
si raccolse il suo fardello
e si avvolse nel mantello.
(che era un bel mantello, un po' arrangiato e ricucito in più parti, ma un bel mantello. Il cavaliere seccato, ancora in groppa al cavallo imbizzarrito, le grida)
- Hei che fai, qui mi lasci?
sotto il sole che io mi accasci?
Mi hai tradito, è verità
se mi lasci solo qua!
Fermò il passo la viandante
diventò poi sorridente
- Non capisco come mai
ma tu ridere mi fai.
E il riso è per me prezioso
perchè mi porta dove non oso-
SI sedette silenziosa e restò così in attesa
mentre il baldo cavaliere
sempre in groppa al suo destriere,
galoppava senza riposo
e ripeteva:- Faccio tutto da solo-
e pensò poi la viandante:
- uhhhh la rima è zoppicante,
ahgesù che ho fatto mai
qua per lui saranno guai!-
to be continued (se ripassa il cavaliere biondo, altrimenti niente sviluppi della trama)
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