la mappa delle stelle
dedicata a chi guarda da lontano
LA MAPPA DELLE STELLE
Ho visto la mappa delle stelle,
disegnata sulla pelle delle braccia
e vorrei seguirne il tracciato da vicino,
strofinare il naso per sentirne l'odore,
e aprire la bocca per saggiarne il sapore,
e con la lingua
correre sulle stelle
e seguirne il percorso là
dove ora è nascosto,
che oltre le braccia non vedo,
oltre lo sguardo non vado
e sebbene sorda mi ponga, tutto di lui mi chiama
e il baratro dell'incoscienza mi brama.
La mappa delle stelle sulle sue braccia è dipinta,
che punti collega e astri confronta
di anni, di vita, di baci passati,
e tutto è lontano, impossibile, muto,
e muta io sono, che troppo diversa,
guerriera perdente con troppe parole,
che terra io sono mentre lui è il sole.
Eppure io so che se solo potesse
posare il suo capo sul grembo mio immenso,
vedrebbe la lava sgorgare potente,
potrebbe dal cielo toccare il profondo
sporcarsi di fango e di buio cupo,
che buia è la terra ma buio anche il cielo
che le stelle sono fuoco
e di fuoco è la lava.
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